Finanziare la digital transformation

Digital transformation: finanziamenti e agevolazioni disponibili nel 2019.

 

Ogni azienda ha la “sua” digital transformation, a seconda dei propri obiettivi, struttura, mercato: progetti CRM e di trasformazione digitale dei processi di vendita, big data e business intelligence, cyber security, comunicazione digitale esterna e interna, knowledge management, formazione sulle competenze digitali

Ma qualsiasi sia il progetto di trasformazione digitale, quali sono le possibilità per finanziarlo nel 2019?

Fondi Interprofessionali

Tutte le aziende che hanno almeno un dipendente possono destinare ad un Fondo Interprofessionale liberamente scelto una contribuzione che già versano e che l’INPS incassa.
In questo modo costruiscono un fondo a cui possono attingere quando decidono di attivare un progetto di formazione. Questa scelta è gratuita, modificabile in qualsiasi momento e non comporta costi aggiuntivi per l’azienda.

I progetti di formazione sul digitale finanziati con i fondi interprofessionali possono porsi a metà strada fra formazione in senso stretto e consulenza, per sviluppare competenze digitali insieme alla realizzazione di un progetto: ad esempio, implementare un nuovo sistema CRM e nello stesso tempo imparare a usarlo.

Voucher “Innovation Manager

Nella Legge di Bilancio comma 228, per le PMI, singole o in rete, viene introdotta una nuova misura agevolativa finalizzata a promuovere gli investimenti in innovazione e tecnologie digitali: l’incentivo consiste in un voucher per l’acquisto di prestazioni consulenziali finalizzate a sostenere i progetti di digital transformation e può arrivare a coprire il 50% dei costi sostenuti fino ad un tetto massimo di 40.000 €. Il decreto attuativo del MISE è atteso per marzo – aprile 2019.

Impresa 4.0

Il piano nazionale Impresa 4.0 presenta moltissime opportunità, dagli iper ammortamenti per investimenti in beni strumentali e software, alle agevolazioni per Startup e PMI innovative, al credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, al credito d’imposta per la formazione: quest’ultimo è un “credito d’imposta del 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario.”