CSR e web: dieci pregiudizi da sfatare [seconda parte]

La comunicazione della sostenibilità aziendale (CSR) è ancora oggetto di qualche resistenza e spesso affidata solamente ad un pdf da scaricare dal sito istituzionale. Perché questa resistenza alla svolta digitale in particolare nella comunicazione di sostenibilità (CSR)?


Dopo aver analizzato tre pregiudizi (purtroppo di una lunga lista!) continuiamo a sfatare le obiezioni dei CSR Manager all’uso dei mezzi digitali.

Ridurre il budgetNon abbiamo il budget
E’ sicuramente l’argomentazione più frequente. E non è priva di fondamento, dal momento che, come tutte le attività aziendali, anche questa non è a costo zero. Non deve ingannare il fatto che aprire una pagina Facebook o un account Twitter non costi nulla. Organizzare la comunicazione digitale di CSR è un vero e proprio investimento, che va programmato. Se assistiti da un team preparato però, siamo sicuri, che con un piccolo budget si possa strutturare una strategia digitale seria e soddisfacente. Di tutti gli investimenti necessari per stare al passo con i tempi, inoltre, questo è senza dubbio il più urgente.

RisorseNon abbiamo le risorse
Anche in questo caso, l’obiezione tocca un punto dolente, perché fare comunicazione online è un’attività che richiede persone giuste e motivazione. Fortunatamente, però, non stiamo parlando di un’attività in più, che si aggiunge a quelle già presenti in azienda, quanto di un cambio di mentalità, che consiste nel continuare a fare comunicazione sfruttando anche le potenzialità dei nuovi mezzi. Se le risorse interne vengono adeguatamente formate e coinvolte, possono trarre nuovi stimoli e addirittura velocizzare molte delle mansioni che già svolgono, esternalizzando solo le funzioni più tecniche, ma tenendo ‘la testa’ all’interno. Questa è esattamente la mission dell’attività di formazione di CSR 2.0.

Direzione da prendereNon posso essere presente ovunque, ho paura di puntare sui canali sbagliati
Per un’azienda di medie dimensioni, avere un sito, gestire un blog, essere presente su tutti i social network, fare video, mandare newsletter, avere una app….è davvero troppo! Avere una strategia digitale significa scegliere i mezzi giusti, anche accettando qualche rinuncia. Quello che serve è impostare le mosse giuste. Ma soprattutto, quello che conta è avere la testa giusta. Una volta che il communication team avrà le competenze per orientarsi in questo mondo, avrà maturato l’esperienza per camminare con le proprie gambe.

 

Nell’ultima puntata, analizzeremo altri aspetti, specifici della comunicazione di sostenibilità e indispensabili per una digital strategy efficace. Stay tuned!