CSR e web: dieci pregiudizi da sfatare [terza parte]

Dopo la prima e la seconda parte, concludiamo la nostra esplorazione sulla strategia digitale per la comunicazione di CSR, sfatando possibili obiezioni…

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Andremo online solo se ci sarà qualche problema
Sul web, come off-line, la fiducia va conquistata follower dopo follower…Non si tratta di diffondere uno spot, ma di intraprendere un lungo percorso. Con chi comunicherai domani se non costruisci oggi un dialogo aperto ed efficace con gli stakeholder che ti interessa coinvolgere?

 

 

moneySul web facciamo solo comunicazione di prodotto
I new media sono una canale davvero efficace per informare sulla sostenibilità. Il rischio di essere presenti solo con contenuti commerciali è trasmettere l’idea che l’area socio-ambientale sia molto marginale nelle strategie dell’azienda. Non è così, vero?

 

 

comunicareNon so che cosa comunicare
Se il tuo piano di sostenibilità sta muovendo i primi passi, forse è davvero il caso di aspettare ancora qualche tempo prima di strutturare un’attività di comunicazione articolata. Ma attenti a non attendere troppo. L’eccesso di prudenza nel comunicare il proprio impegno ha spesso penalizzato molte aziende, che si sono viste sorpassate da competitor magari meno virtuosi, ma più bravi a farsi conoscere. Se quindi volete iniziare a confrontarvi con i vostri interlocutori, le rete può essere il canale migliore, perché molto mirato e meno costoso.

 

maniLe agenzie non sono abbastanza competenti sulle tematiche di sostenibilità…
Un’obiezione fondata: spesso è difficile trovare le competenze giuste per un piano strategico su misura e personalizzato.

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